Nella vita di una coppia, le piccole crisi, dovute al “naturale” ciclo vitale di una coppia, sono fisiologiche. Condividere le scelte l’uno dell’altro, le decisioni importanti, la fatica della quotidianità, sono difficili e richiedono un grosso investimento emotivo. Il confronto delle idee porta ad una sana conflittualità che cerca un equilibrio sempre più rispondente alla coesistenza di due individui, con idee e pregiudizi, con atteggiamenti, modi di fare diversi: l’accordo, la mediazione alle volte richiedono passaggi faticosi e dolorosi.
D’altra parte, la mancanza di
piccole crisi, di momenti di conflittualità, di sano confronto sono alla base
della crisi del rapporto.
Il lasciar correre, l’imparare a
non dire o non fare qualcosa che urta il partner, nel tempo, impoverisce
l’espressività, crea un clima di mancanza di libertà e spontaneità e produce
risentimento. Questi sono tutti ingredienti favorevoli ad attivare una
situazione di disagio nella coppia.
Non ci sono delle regole per il
benessere della coppia, ma dei principi che è bene tenere presenti:
- Mantenimento della diversità
- Ricontrattazione della parità nella relazione (dal punto di vista economico, decisionale, affettivo)
- Apertura al contesto esterno (amici, parenti, hobbies)
- Disponibilità al cambiamento
- Concepirsi come una persona autonoma
- Attenzione alla ripetitività di un disagio
- Rispetto per l’interpretazione della realtà dell’altro
- Presenza di progettualità
- Complicità nell’intimità e nelle relazioni
- Mantenimento della diversità
