Il legame madre-bambino è una
potente istintuale connessione esistente tra una madre ed il proprio bambino,
il collante emotivo che la lega al figlio, permettendole di provare un piacere
disinteressato nello svolgimento della funzione genitoriale.
Quando il legame è assente, la
madre molto spesso se ne rende conto e riferisce frasi come: “Mi manca
qualcosa” oppure “Mi sento diversa nei suoi confronti rispetto agli altri miei
figli”… Una madre può dire di amare il proprio bambino ma di non sentirlo completamente
suo oppure di aver sentito qualcosa che non andava nel bambino fin dalla nascita.
Ciò che emerge dagli studi
clinici che si sono occupati di questo argomento è che i problemi nel legame
madre-bambino sono spesso accidentali, la colpa non è né della madre né del
figlio. Le cause sono da ricondursi alla separazione fisica del bambino subito
dopo la nascita o alla separazione emotiva durante la gravidanza, la nascita o
poco dopo. La separazione emotiva è in genere causata da qualche avvenimento
traumatico nella vita della madre che evoca in lei emozione incompatibili con
il legame.
Se uno di questi ostacoli (separazione
fisica o emotiva) è presente, la possibilità che si formi un legame è
notevolmente ridotta. Alcune madri
riescono, con grandi sforzi, a
creare un legame con il proprio bambino nonostante la separazione o il trauma, altre invece no. Per loro questi
impedimenti non vengono superati ed è frequente rilevare una difficoltà nel legame.
La riparazione dei legami
madre-bambino è semplice poiché si basa sul fatto che i bambini sono
filogeneticamente costruiti per legarsi alla madre. L’obiettivo del processo terapeutico è quello di lavorare su
quelli che sono stati gli ostacoli al legame in modo che la relazione possa
essere riparata.
Quando una madre arriva a
percepire che i suoi sentimenti di estraneità verso il bambino sono il
risultato di un evento che è stato accidentale o comunque fuori dal suo
controllo, spesso sente un grande sollievo ed i suoi sensi di colpa
diminuiscono.
l contributo della tecnica dell’E.M.D.R.
è notevole in queste situazioni. Là dove il terapeuta individua un evento
traumatico nelle fasi precedenti la nascita o poco successive, orienta il focus
della terapia sul trauma che ha ostacolato la formazione del legame.