L’ansia anticipatoria è un
disturbo tipico degli attacchi di panico, ed è causato proprio dal continuo
stato di tensione che accompagna la persona nel timore della prossima crisi. L’
ansia anticipatoria è una sorta
di “panico del panico” in cui il soggetto finisce col vivere in una situazione
di perenne ansia proprio per il timore di quando arriverà il prossimo
attacco di panico.
Le cause dell’ansia
anticipatoria
La causa principale dell’ansia
anticipatoria sono gli attacchi di panico, in particolare può avvenire che la
persona, in date situazioni (cioè quelle che più probabilmente potrebbero
causargli un attacco di panico) inizi ad avvertire questo stato di ansia sempre
più forte che è appunto “anticipatoria” non tanto dell’attacco di panico in se,
quanto del rischio (della paura) che quella persona avverte che proprio in
quella situazione possa originarsi il prossimo attacco di panico.
Ansia anticipatoria: i sintomi
più comuni
I sintomi con cui si manifesta l’
ansia anticipatoria sono quelli classici di qualunque stato d’ansia; ovviamente
il modo in cui ogni persona manifesta l’ansia è personale e soggettivo,
tuttavia alcuni sintomi sono particolarmente comuni, come ad esempio la fame
d’aria e la sensazione di soffocamento che tipicamente accompagnano gli stati
d’ansia.
Come si diagnostica l’ansia
anticipatoria
L’ansia anticipatoria non
presenta particolari difficoltà nella diagnosi, sia perché è normalmente
sufficiente un colloquio col paziente per riconoscerne il quadro, sia perché è
il paziente stesso a rendersene conto e a ricollegarlo direttamente all’attacco
di panico.
Ansia anticipatoria: quando
rivolgersi allo specialista e come curarla
L’ansia anticipatoria e gli
attacchi di panico non sono facili da gestire perché condizionano pesantemente
la propria vita privata e professionale; per chi ne soffre è importante
rivolgersi al proprio medico il quale, dopo aver
valutato la situazione, stabilirà la necessità di un intervento farmacologico e/o psicoterapeutico.
Più che di curare l’ansia
anticipatoria sarebbe più corretto parlare di come gestirla; provare ansia di
fronte all’evenienza di qualcosa di spiacevole è piuttosto naturale, il
problema si pone quando quest’ansia diventa ingovernabile tanto da paralizzare
la persona impedendole di continuare a svolgere le normali attività.
Adottare dei sani stili di vita,
utilizzare tecniche di rilassamento derivate dalla Mindfulness ed intraprendere un percorso di Psicoterapia orientata alla gestione dell’ansia, sono tutte azioni
che, nel complesso, possono permettere di convivere con l’ansia e di gestirla
nel migliore dei modi.