Perché l’autostima è così importante?
Chi non ha fiducia in sé stesso non fa altro che sottovalutarsi e a non vedere le proprie qualità che, come in ciascuno di noi, sono presenti anche se a volte restano silenti.
La mancanza di autostima impedisce di prendere l’iniziativa e di farsi avanti oppure costringe la persona a recitare un ruolo che fa parte di un copione che non è il suo, per sentirsi meno in difetto e più interessanti agli occhi degli altri.
Il risultato è la costruzione di un’immagine di sé stessi non autentica e distante dai bisogni e desideri più intimi.
L’autostima, invece, è la fiducia in sé stessi, è la capacità di pensare in modo autonomo e di agire in maniera libera senza vincoli o impedimenti esterni, rendendo i rapporti con gli altri più “veri” e permettendo di realizzare pienamente sé stessi.
Nel lavoro psicoterapeutico si tratta di prendere coscienza del fatto che ciascuno di noi ha una personalità ben definita e caratterizzata da punti di forza e da punti di debolezza e di realizzare chi si è veramente: una persona unica, con delle passioni, dei gusti, delle qualità…delle fragilità, dei punti deboli.
Molto spesso, la mancanza di autostima è causata da svariati fattori legati sia al contesto familiare di origine sia a quello scolastico: parole o critiche negative vissute durante il periodo dell’infanzia o il delicato periodo adolescenziale.
Chi non ha fiducia in sé stesso non fa altro che sottovalutarsi e a non vedere le proprie qualità che, come in ciascuno di noi, sono presenti anche se a volte restano silenti.
La mancanza di autostima impedisce di prendere l’iniziativa e di farsi avanti oppure costringe la persona a recitare un ruolo che fa parte di un copione che non è il suo, per sentirsi meno in difetto e più interessanti agli occhi degli altri.
Il risultato è la costruzione di un’immagine di sé stessi non autentica e distante dai bisogni e desideri più intimi.
L’autostima, invece, è la fiducia in sé stessi, è la capacità di pensare in modo autonomo e di agire in maniera libera senza vincoli o impedimenti esterni, rendendo i rapporti con gli altri più “veri” e permettendo di realizzare pienamente sé stessi.
Nel lavoro psicoterapeutico si tratta di prendere coscienza del fatto che ciascuno di noi ha una personalità ben definita e caratterizzata da punti di forza e da punti di debolezza e di realizzare chi si è veramente: una persona unica, con delle passioni, dei gusti, delle qualità…delle fragilità, dei punti deboli.
Molto spesso, la mancanza di autostima è causata da svariati fattori legati sia al contesto familiare di origine sia a quello scolastico: parole o critiche negative vissute durante il periodo dell’infanzia o il delicato periodo adolescenziale.
Nel percorso psicoterapeutico si avvia un processo per elaborare queste “convinzioni” negative che ostacolano e rendono faticoso lo sviluppo personale, in modo tale da arrivare a credere in quello che ciascuno è, in quanto soggetto unico ed autonomo.
Attraverso il percorso psicoterapeutico la persona arriva a raggiungere due presupposti fondamentali per la creazione di una propria autenticità e solidità personale:
Attraverso il percorso psicoterapeutico la persona arriva a raggiungere due presupposti fondamentali per la creazione di una propria autenticità e solidità personale:
- L'accettazione: riconoscere il diritto di avere delle opinioni, dei pensieri e dei comportamenti ed accettarli senza denigrarli o negarli.
- L'affermazione: spontaneità ed autenticità nelle relazioni senza sforzarsi di dovere piacere agli altri.