Perdere una persona cara è una delle situazioni più traumatiche che si possano vivere. Si tratta di un’esperienza molto dolorosa che necessita, in molti casi, di un aiuto specifico per poterla elaborare. La tecnica dell’EMDR permette di intervenire nei casi in cui il livello di difesa dal dolore è estremamente elevato e dove agisce una grossa resistenza al superamento del trauma legato alla perdita.
E’ importante sottolineare che il
malessere dovuto alla perdita è estendibile sia al lutto sia alle situazioni di
abbandono/separazione che avvengono nei rapporti di coppia.
Il processo di
separazione nella coppia, infatti, viene equiparato ad un vero e proprio lutto
poiché, a tutti gli effetti, si tratta della perdita della persona amata e
proprio per questo è da considerarsi un tipo di evento di tipo traumatico che
necessita, dunque, di essere elaborato.
In entrambe le situazioni
assistiamo al passaggio attraverso fasi nelle quali da un iniziale negazione o
stordimento per la perdita, la persona gradualmente diventa più consapevole di
quanto sta accadendo ed esprime rabbia verso tutto e tutti. La rabbia permette di mantenere il legame poiché
l’obiettivo è rifiutare ad ogni costo la separazione. Infine, nella fase
depressiva, il soggetto prende atto che la situazione è ormai irreversibile:
tale fase è molto dolorosa. A questa fase deve seguire la fase
dell’accettazione in cui si è in grado di progettare il proprio futuro in
maniera autonoma e senza la persona da cui ci si è separati.
Uno stato di depressione è del
tutto comprensibile nel periodo conseguente alla perdita, ma se questo stato
persiste e getta la persona in una condizione di angoscia continua da cui è
incapace ad uscirne, allora è consigliabile affidarsi ad un aiuto esterno che
possa accompagnare nel difficile percorso dell’accettazione ed elaborazione. Un
percorso terapeutico, in questo caso, permette di sostenere e rafforzare il
soggetto al fine di aumentare l’autonomia e la capacità di progettare un
futuro.
L’obiettivo dell’EMDR è di
mettere in moto l’intrinseco e innato sistema di elaborazione dell’informazione
per trasformare le percezioni immagazzinate in modo disfunzionale.
La tecnica dell’EMDR fornisce un intervento psicoterapeutico in grado di
avviare, attraverso la stimolazione bilaterale visiva o tattile, un processo di elaborazione delle emozioni e dei
pensieri collegati alla perdita e di raggiungere così soluzioni più adattive
per la persona. La tecnica si focalizza sul ricordo dell’esperienza
traumatica per elaborarla nelle sue diverse componenti: emotive, cognitive e
corporee.